L’implantologia orale è una branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire i denti mancanti con altrettante radici sintetiche ancorate all’osso mascellare.
Gli impinati possono sostenere denti singoli, gruppi di denti o possono anche fungere da supporto per una protesi completa.
Quest’ultimi sono realizzati in titano un materiale biocompatibile che non comporta reazioni da parte dell’organismo (rigetto). L’impianto viene posizionato nell’osso che lo ingloberà attraverso i meccanismi fisiologici della rigenerazione ossea, chiamata anche osteointegrazione.
Com'è fatto un impainto dentale?
Gli impianti, come detto prima in titanio, sono composti sostanzialmente da tre elementi:
- La vite endossea, che mima di fatto la funzione della radice del dente andato perso;
- L’abutment, che funge da raccordo tra la vite e la protesi che andrà a sostituire il dente;
- La protesi dentaria, che serve per sostituire il dente andato perso. Può essere costituita da diversi materiali che possono anche essere rivestiti da ceramica o da materiali resinosi.

In quanto tempo si può avere la protesi?
Negli ultimi anni l’implantologia si è arricchita di nuove tecniche, materiali e metodologie che hanno migliorato l’esperienza per il paziente. Oggi possiamo distinguere due tipologie di intevento che variano anche nel tempo e nella tipologia del trattamento:
- Two stage in due fasi, la prima "sommersa", ovvero con inserimento dell'impianto, sutura e successiva riapertura della mucosa dopo 2-6 mesi ed avvitamento del"pilastro dentale" sull'impianto;
- One stage inserimento dell'impianto, che viene lasciato transmucoso, emerge la testa dell'impianto, e caricato immediatamente, con apposito pilastro dentale, in modo provvisorio o definitivo, a seconda dei casi.
Implantologia a carico immediato
Questa tecnica consiste nell’ inserimento contemporaneo degli impianti dentali e della corona protesica provvisoria. Per essere definito “immediato” il posizionamento della protesi provvisoria dovrà avvenire entro 36 ore dall’inserimento dell’impianto.
Per l’impianto a carico immediato è necessaria una ottimale qualità dell’osso
La protesi provvisoria verrà mantenuta in sede per circa 3-4 mesi. Trascorso questo tempo, necessario per la guarigione di tutti i tessuti che sono stati oggetto di intervento, verrà posizionata la protesi definitiva.
All on Four
Domande frequenti dei nostri pazienti.
Condividiamo con voi alcune delle domande più comuni che i nostri pazienti ci pongono prima dell’intervento, sicuramente possono essere utili, ma come sempre consigliamo il consulto con il proprio dentista che saprà consigliarvi in base alla vostra storia clinica.
Vengono utilizzati anestetici appositamente sviluppati per la chirurgia orale, questi sono molto efficaci e il paziente non avverte alcun dolore.
Nel caso in cui il paziente fosse particolarmente ansioso possono essere somministrati degli ansiolitici.
In seguito al trattamento chirurgico verranno prescritti tutti i farmaci necessari al fine di controllare efficacemente l’insorgenza del dolore post- operatorio.
È tuttavia possibile ovviare a questa problematica. Si potrebbe procedere con l’esecuzione di un intervento di rigenerazione ossea: in questo caso il medico dentista utilizzerà del materiale biocompatibile appositamente studiato per favorire la crescita e la deposizione di nuovo tessuto osseo.
E’ Importante: Non abusare degli analgesici/antinfiammatori, perché come qualsiasi altro medicinale possono dare effetti collaterali. Assumili quindi solo al bisogno e possibilmente dopo i pasti. Devi sapere, però, che, se l’intervento è stato attentamente studiato ed eseguito in maniera corretta, l’utilizzo di analgesici potrebbe anche non essere necessario.
Per quanto riguarda gli antibiotici, è assolutamente necessario che tu segua attentamente le indicazioni del dentista. In questo modo potrai evitare l’insorgenza di eventuali infezioni che potrebbero compromettere la salute dei tuoi impianti.
Posso mangiare dopo l'intervento?
Nei giorni immediatamente successivi all’intervento sarebbe bene che avessi un occhio di riguardo per l’alimentazione. Evita i cibi molto caldi, perché questi potrebbero irritare i tessuti gengivali. Cerca anche di non mangiare cibi molto piccoli (come riso o cous cous) o che si sbriciolano facilmente: questi infatti potrebbero andare ad incastrarsi nella ferita e causare infiammazione.